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01/10/2013
Il SISTRI come l'Araba Fenice? Il SISTRI tenta di far credere che potrà rinascere dalle proprie ceneri, pur dopo dopo “reale” morte. Che voglia emulare la leggendaria Araba fenice?
Il suo tintinnio (suono del sistro) riprende a volte a riecheggiare e insidiare l'aria degli Operatori coinvolti nella gestione dei rifiuti.
Nell’attesa di decretarne il definitivo “sonno eterno”, proviamo ad esorcizzarlo, con il libro scritto da me medesimo ( Nicola G. GRILLO) dal titolo,
Un libro scritto pieno di ironia, anche perché l’argomento trattato, socì come i "rifiuti veri" è assai “maleodorante”.
Da quando il SISTRI ha fatto la sua comparsa, per tutti gli operatori sono stati solo “dolori”, in tutti i sensi. Ansie, angosce, insonnia, frustrazione e depressione, sono solo alcuni dei sintomi indotti dalla SISTRITE; malattia venefica che nessun antidoto è riuscito sinora a debellare.
Se la sistrite trovasse spazio nell’elenco europeo dei rifiuti, il suo codice verrebbe sicuramente contrassegnato con l’asterisco!
Solo il buonumore, strumento potentissimo, potrà preservarci dal SISTRI e dalla SISTRITE!
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